Il 4 marzo gli italiani si recheranno alle urne per scegliere i rappresentanti al Parlamento. La legge elettorale che disciplina la distribuzione dei seggi in Parlamento è il Rosatellum bis, approvata a fine ottobre 2017 e che va a sostituire l’Italicum, modificato dalla Corte Costituzionale alla Camera e il Consultellum per il Senato. Con la legge elettorale si regolamenta il modo in cui i parlamentari sono eletti. Il sistema elettorale con cui si stabilisce quali sono i partiti e i candidati che, in base al numero di voti, ottengono un determinato numero di seggi in Parlamento è il sistema proporzionale e maggioritario.
Il 4 marzo andremo, dunque, a votare con un sistema misto, proporzionale e maggioritario, in cui 1/3 di deputati e senatori è eletto in collegi uninominali, ovvero un solo candidato per partito o coalizione, il più votato siederá in Parlamento. I restanti 2/3 saranno eletti con il sistema proporzionale. Dei collegi plurinominali . Il Rosatellum bis non prevede premi di maggioranza, ha una doppia soglia di sbarramento, 3% per le singole liste alla Camera, 5% al Senato. Per le coalizioni, la soglia è del 10%. Le liste nei collegi plurinominali sono bloccate, quindi è il partito che decide la lista e l’ordine dei candidati. Il voto non è disgiunto e nessuna lista può presentare più del 60% dei candidati appartenenti a uno dei due sessi.
Alla Camera i deputati eletti con il maggioritario uninominale saranno 232, con il proporzionale e dunque plurinominale ne saranno 386. 12 invece quelli eletti nelle circoscrizioni estere. E così anche aL Senato. 116 sono i senatori eletti con il maggioritario uninominale, 193 invece quelli eletti con il proporzionale plurinominale e 6 quelli eletti nella circoscrizione estera.
L’elettore dovrá dunque votare un candidato nel collegio uninominale e una lista a lui collegata al proporzionale. Cioè nella scheda, a ogni candidato nel maggioritario, del collegio uninominale, ci saranno i simboli delle liste a lui collegate nel proporzionale plurinominale, accanto al simbolo delle liste saranno stampati i nomi dei candidati del corrispondente listino bloccato.
In Molise:
Camera, 2 collegi uninominali – maggioritari e 1 seggio proporzionale-plurinominali
Senato, 1 collegio uninominale- maggioritario e 1 seggio proporzionale- plurinominale.
Totale 5 parlamentari, 3 deputati e 2 senatori